23/05/2021

Rassega Stampa: UNIT - HIGH TEC DENTAL

OVER 40

Unit- High Tech Dental 1-7
 
Marcatori: 11’, 42’, 75’ e 85’ Calaio (HTD), 40’ Bonanno (UNI), 50’ Morra (HTD), 59’ e 90 De
Gennaro (HTD)
 
Unit: Losciale 4,5, Chiummariello 6 (11’ Esposito 5.5, 36’ Amalfitano 6), Tarantino 5, Castaldo 5, Bonanno
6.5, Gentile 5, Scasserra 5.5 (50’ Montuori 5.5), Percacciuolo 6 (59’ Passaro 5.5), Bacioterracino 5, Velotta 6
(45’Frallicciardi 5), Fusco 6. Allenatore: Tipaldi 5
 
High Tech Dental: Calvino 6, D’Ambrosio 5.5 (57’ Stifano 6), Mora 7, Camorani 7, Piscopo 6, Zannella 6.5,
Abbruzzese 6, Moriello 6.5 (70’ Biancolino 6), Morra 6.5 (57’ De Gennaro 7.5), Teta 7 (59’ Grillo 6), Calaiò
8.5. Allenatore: Ruocco 7
 
Arbitro: Lazzaro 6.5
Ammoniti: Nessuno
Espulsi: 45’ Losciale
 
Di Edoardo Menna– Finale per il terzo e il quarto posto a senso unico, con gli Hight Tech Dental che, dopo un primo tempo tutto sommato, hanno dilagato, mettendo il sale nelle ferite di uno Unit spento, forse complice anche l’assenza di bomber Galizia.
Sin dalle prime battute la tattica difensiva dello Unit è stata chiarissima: pressing nella metà campo avversaria e difesa altissima. Pessima scelta, che non puoi assolutamente permetterti contro un avversario del calibro di Emanuele Calaiò, che a muoversi sul filo del fuorigioco è un vero maestro. È proprio in questo
modo che l’ex arciere partenopeo apre le danze, con uno scatto alle spalle della difesa e un gelido sinistro. Tuttavia gli Unit non mollano e poco prima del termine del primo tempo trovano uno splendido gol con capitan Bonanno, su sponda di petto di Velotta. La gioia del pareggio tuttavia dura pochissimo: due minuti
dopo ancora Calaiò, ancora di sinistro, ancora sul filo del fuorigioco di una difesa anche questa volta troppo superficiale. Poco dopo un ultimo episodio chiave prima del break, ossia l’espulsione del portiere Losciale che, cercando di evitare quello che sarebbe stato il terzo gol-fotocopia di Calaiò, tocca ingenuamente o istintivamente, il pallone con la mano fuori dall’area.
Il secondo tempo l’inferiorità numerica si vede e si sente: inizia così la goleadata blaugrana. Prima Morra, che riesce a sfruttare un pasticcio enorme del portiere subentrato Frallicciardi, segnando a porta vuota il più semplice dei gol. Poi De Gennaro, entrato al posto proprio di Morra, ne fa altri due. Forse sarebbe meglio
dire uno e mezzo, perché il primo consisteva nella semplice deviazione sul tiro di uno scatenato Calaiò, che si è presentato in area umiliando con un tunnel d’alta scuola ai danni di Castaldo. Il secondo invece, è tutto suo, colpendo di testa un assist al bacio di un Camorani nettamente cresciuto nel secondo tempo. Nel
mezzo ci sono stati altri due gol di Calaiò: il primo su sponda intelligente di De Gennaro, il secondo su rigore conquistato da Camorani su fallo ingenuo di Castaldo.