16/05/2021

Rassegna Stampa: TEAM SUPERO' - HIGH TEC DENTAL

OVER 40

Superò- High Tech Dental 3-2 

Superò: Fernandez 5.5, Leone 6, Terraciano 6.5, Dello Russo 6 (21’ Prisco 6, 45’ Galeone 5.5) , Di Franco 5, Ventre 5.5 (67’ Spanò 5.5), Pistola 6.5, Tufano 7, Monaco 6.5, Manzo 8.5 (90’ Ventromile S.V), Romano 7.5. Allenatore: Cristiano 6.5

High Tech Dental: Calvino 6, D’ambrosio 6 (90’ Abbruzzese s.v), Mora 7, Del Gaudio 5.5, Biancolino 4.5, Mannella 5.5, Camorani 6 (90’ Grillo s.v), Maschio 6.5, De Gennaro 5.5 (55’ Capuozzo 5.5), Promontorio 5 (20’ Stifano 5.5, 70’ Scognamiglio 6), Calaiò 7.5. Allenatore: Ruocco 6

Arbitro: D’Ambrosio 6.5

Reti: 31’ e 64’ Calaiò (H.T.D), 62’ Romano (rig.) (SUP), 85’ e 91’ Manzo (SUP)

Ammoniti: 30’ Manzo, 57 D’Ambrosio, 64’ Leone, 73’ Del Gaudio, 81’ Camorani 

Espulsi: 52’ Di Franco, 52’ Biancolino, 52’ Promontorio

 

Di Edoardo Menna – Partita entusiasmante fino all’ultimo respiro, vinta, a conti fatti, meritatamente dai Superò. 

Primo tempo molto equilibrato, con l’High Tech che ha sfruttato la sua “spina dorsale” formata da Mora, Maschio e Calaiò, mentre i Superò che come consuetudine coinvolgono praticamente tutti nella propria manovra offensiva, concedendo inevitabilmente alcuni spazi per Calaiò in contropiede.

Proprio grazie all’ex arciere partenopeo l’High Tech Dental riesce a sbloccare la gara, con uno felino stop e tiro di sinistro. Leggera deviazione di Di Franco, ma sicuramente non sarà la nota peggiore della sua partita.

Subìto il vantaggio i Superò alzano il pressing e lo intensificano, e prendono più confidenza nel palleggio orizzontale, con Monaco più arretrato dopo l’infortunio alla spalla di Dello Russo. Tuttavia il risultato viene equilibrato solo al 63’, con la realizzazione dagli undici metri di Romano, dopo un fallo di mano rocambolesco nell’area rosso-blu. Gioia dei Superò che tuttavia durà pochissimo, perché pochi minuti dopo su palla inattiva Mora pennella un cross teso e preciso sulla testa del solito, sempre presente, Calaiò, che di testa riporta i suoi in vantaggio.

Da qui però inizia la partita di Manzo e Romano. i due sono stati davvero delle spine nel fianco per gli High Tech, sia in combinazione fra loro sia individualmente, con dribbling in velocità e palloni tesi e pericolosi nel cuore dell’area avversaria.

Ad esser premiato è stato per ben due volte Manzo, prima all’83’ facendosi trovare pronto sul tapin dopo una parata non irresistibile su tiro di Tufano, poi con una giocata pazzesca sulla fascia sinistra, conclusa con uno scavetto morbidissimo alle spalle di Calvino. 

I superò si iscrivono dunque per primi come finalisti, soffredo, reagendo e meritando, con un gioco splendido, organico, ma anche con tanta qualità nei propri singoli, che possono ribaltare un risultato anche a cinque minuti dalla fine.