04/03/2021

Rassegna stampa gara: UNIT - FREELANDER

PARTITA: UNIT-FREELANDER 2-1 

RETI: Melchiorre al 2’ (UNI) Fusco al 63’ (UNI) Natale all’82’ (FRE) 

Arbitro: Alberto D’Alisi (5.5) 

 

PAGELLE UNIT: 

Frallicciardi Gaetano: 6, Panzanella Giuliano: 5.5, Incarnato Francesco: 5.5 (dal 80’ Pompei Attilio 6), Cappiello Bernardo: 6 (dal 66’ Amalfitano Giuseppe 6) 

Melchiorre Gennaro: 7 (dal 50’ Tarantino Antonio 6.5), Scasserra Vincenzo: 6.5 (dal 52’ Gentile Antonio 6) 

Percacciuolo Luigi: 6.5 (dal 66’ Chiummariello Ivan 6.5) , Bacioterracino Giuseppe: 6.5, Montuori Carmine: 6.5 (57’ Velotta Elia 6.5), Fusco Massimo: 6.5 

Galizia Salvatore: 7  

Ammonizioni: Incarnato 24’, Panzanella 50’ 

Allenatore: Tipaldi Luca (6) 

 

PAGELLE FREELANDER: 

Muscente Luigi: 6.5, Ferrara Massimiliano: 5, Aiello Ferdinando: 5.5, Ruggiero Maurizio: 5.5, Vaiano Giuseppe: 5, Lamboglia Dario: 5.5, Molinari Massimo: 5 (dal 26’ Mascara Massimiliano 6) 

Ciccarelli Alfonso: 6 (dal 53’ Bennarro Gaspare 6), Bove Giuseppe: 5.5, Di Sarno Salvatore (C): 5, Natale Marco: 7 

Ammonizioni: Ruggiero al 41’, Ferrara al 43’, Bove al 90’ 

Allenatore: Lauri Nello (5) 

 

Partita vinta meritatamente dalla squadra Unit, che ha saputo indirizzare subito in discesa il match trovando il gol in apertura con Melchiorre, su imbucata perfetta di Galizia. È proprio quest’ultimo il fulcro del gioco della squadra in maglia bianca, basato su immediate verticalizzazioni e scambi rapidi fra gli attaccanti. La difficoltà maggiore della squadra Freelander era gestire il soffertissimo pressing alto dell’Unit, in particolare sono andati spesso in difficolta i due centrali e soprattutto i due centrocampisti, nel primo tempo troppo spesso imprecisi e frettolosi. I terzini invece, Ferrara e Vaiano, non hanno garantito la spinta offensiva necessaria per la squadra in maglia verde, e di conseguenza gli attacchi erano troppo spesso in inferiorità numerica sulle fasce. In più anche loro molto imprecisi e distratti. Nota positiva dei Freelander è Natale, unico che provava a saltare l’uomo e prendere iniziative importanti, che spesso hanno portato a punizioni dal limite pericolose. Suo anche il gol che ha riacceso speranze nel finale riaprendo la partita. Per l’Unit invece le manovre erano più corali e come detto, spesso costruite dai piedi di Galizia, puro regista offensivo della squadra. Mentre il 17 riceveva il pallone, gli altri attaccanti già iniziavano a lanciarsi immediatamente nello spazio, allungando la difesa avversaria. Dopo un primo tempo frenetico l’Unit dopo il gol dei Freelander ha saputo gestire in modo maturo e prudente il vantaggio minimo. Vittoria meritata.