GIVOVA CUP 2021 OVER 40
Calcio a 11 - Maschile
02/05/2021

Rassegna stampa HIGH TEC DENTAL - UNIT

OVER 40: HIGH TEC DENTAL - UNIT

High Tech Dental – Unit 4-4
 
High Tech Dental: Milucci 6, Abbruzzese 6 (45’ Scognamiglio 5.5), Mora 6.5, Del Gaudio 6.5 (78’ Moscariello 5.5) , Biancolino 5 (77’ Maniero 6), Scarlato 6.5 (78’ Pignalosa 6), D’Ambrosio 5.5 (60’ Ciccariello s.v, 70’ Onofrietto 5.5), Camorani 6.5, Calaiò 7.5, Stifano 6.5 (50’ Mannella 6), Capuozzo 6 (60’ Morra 7). Allenatore: Ruocco 5.5
 
Unit: Frallicciardi 5, Amalifitano 5 (57’ Tarantino 6), Chiummariello 6.5, Incarnato 6 (66’ Melchiorre 6.5), Bonanno 5 (82’ Scasserra 7), Montuori 6 (71 Gentile 6), Mele 6 (5’ Bacioterragno 5.5, 75’ Passaro 6.5), Percacciuolo 4.5, Panzanella 6.5, Galizia 8, Fusco 5.5 (79’ Velotta 7.5). Allenatore: Tipaldi 5
 
Arbitro: Sollazzi 5
 
Reti: 10’ aut. Bonanno (H), 28’, 32’ e 77’ Galizia (U), 55’ e 63’ Calaiò (rig.) (H), 76’ Morra (H), 86’ Velotta (U)
 
Ammoniti: 65’ Frallicciardi, Biancolino 66’, 72’ Onofrietto, 85’ Passaro.
 
Espulsi: 63’ Percacciuolo, 64’ Tipaldi (allenatore)
 
di Edoardo Menna – Il match si apre con il gol dell’High Tech al decimo minuto, frutto di un cross di Capuozzo dalla sinistra che, rocambolescamente, viene spinto in porta da Bonanno nel tentativo di anticipare l’avversario, Frallicciardi forse avrebbe potuto fare di più per evitarlo. I minuti successivi l’High Tech gestisce bene il possesso soprattutto con Scarlato e Schifano, i due metronomi della squadra. E' la Unit però a prendere in mano la situazione è Galizia, Il fantasista in maglia bianca infatti pareggia, prima su calcio di punizione, battuto forte e preciso sul palo del portiere, e poi capovolge il risultato rubando palla ad un troppo lezioso Biancolino e battendo il portiere in campo aperto.
Nella prima metà del secondo tempo gli High Tech Dental sono tuttavia nuovamente dominanti. Si propongono più spesso in area avversaria e iniziano a pressare più alti. Il primo a volerla ribaltare è Emanuele Calaiò, che trasforma senza fatica due rigori: il primo conquistato proprio da lui con fallo di Amalfitano, il secondo frutto di un episodio fantasma, con l’arbitro che ha sostenuto un tocco di mano di Percacciuolo piuttosto dubbio. Proprio Percacciuolo dopo il fischio non è riuscito a regolarsi e, protestando troppo platealmente, ha costretto l’arbitro ad espellerlo giustamente per somma di ammonizioni. La superiorità numerica però è stata, paradossalmente, la spinta in più per gli Unit e la condanna per gli Hight Tech, autori di un vero e proprio black out dopo il 4 a 2 di Morra. Ancora Galizia, ancora su punizione, riapre
il discorso e suona la carica ai suoi, che, caparbiamente, riescono addirittura a pareggiarla con il gol di testa del sub-entrato Velotta (85’). Nel finale da brividi, c’è anche la traversa-linea che nega la doppietta di Morra e soprattutto la vittoria degli High Tech. Nonostante il pizzico di fortuna del finale, pareggio meritato dai
commoventi Unit, autori di un vero e proprio miracolo.